LKS Foundation

Business & Finanza

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Una guida ai Non Fungible Token o NFT

2020-05-22 14:08:07

Cosa sono questi particolari token e in che modo possono essere usati per aiutare gli autori e gli utenti della rete?

In un recente articolo abbiamo parlato degli elementi alla base della blockchain e del suo funzionamento, introducendo il concetto degli Asset Digitali Unici.


La capacità della blockchain di garantire l’unicità di un asset digitale apre le porte ad un suo utilizzo per una gestione più efficiente di scambi e transazioni anche per quegli ambiti per cui l’unicità dell’asset è fondamentale: opere d’arte, beni di lusso, i domini web, i biglietti per eventi e persino la registrazione di proprietà e beni fisici, ecc. Ma non solo.


Come sottolineato più volte in precedenza, uno dei principali obiettivi della LKS   Foundation è quello di gestire la tutela del copyright in relazione ai contenuti digitali. Un obiettivo raggiungibile proprio attraverso la tecnologia blockchain e, in particolare, grazie ad una categoria specifica di token: i Non Fungible Token o NFT.


Cosa sono gli NFT?

Il concetto di NFT è stato inventato da Dieter Shirley e proposto nel settembre 2017.


Per capire meglio che cosa sono i token non fungibili è necessario fare riferimento al concetto di “fungibile”. Un bene fungibile è un bene privo di una individualità specifica e, pertanto, ogni sua unità può essere sostituita o scambiata con un’altra unità equivalente, come il denaro: una moneta da un euro vale quanto una qualsiasi altra moneta da un euro. 


Un token non fungibile (NFT) è, quindi, un token crittografato su una blockchain che rappresenta un asset unico e non intercambiabile. Può essere un asset interamente digitale o una versione tokenizzata di un asset del mondo reale.


Se, come abbiamo detto, la blockchain permette di evitare la duplicazione di un asset del mondo digitale rendendolo unico, la capacità di crittografare anche asset non fungibili diventa interessante per quei casi in cui è proprio l’unicità dell’asset a determinarne il valore, basti pensare agli oggetti da collezione.


Visto che gli NFT non possono essere intercambiati tra loro, questo costituisce una prova inequivocabile di autenticità e proprietà nel mondo digitale.


Come funzionano gli NFT?

Gli NFT sono definiti più comunemente secondo lo standard ERC721 - a differenza dei token che utilizzano lo standard ERC20 - che permette l'emissione e il trading di asset non fungibili sulla blockchain di Ethereum.


Gli NFT non possono essere trasferiti senza il permesso del proprietario ed è possibile acquistarli, venderli, scambiarli come token normali all’interno di mercati aperti, come OpenSea. Questi mercati collegano acquirenti e venditori e, al loro interno, vedono variare il loro prezzo in funzione della domanda e dell’offerta del mercato similmente a qualunque altro bene.


Per cosa possono essere usati gli NFT?

Questi particolari token possono essere usati da applicazioni decentralizzate (dApp) per emettere oggetti digitali unici. Oltre alle applicazioni nel mondo dei videogiochi, già diventate famose come il caso dei CryptoKittens, gli NFT possono rappresentare asset fisici che possono essere archiviati e scambiati come token su una blockchain


Questo darebbe nuovo slancio e nuova efficienza a mercati come quello delle opere d’arte, dell’immobiliare, del collezionismo di rarità e molti altri in cui è la scarsità dell’asset a determinarne il valore.


Ma non solo: anche la tutela del diritto d’autore può beneficiare dalle proprietà degli NFT. 


Uno dei casi d’uso dei Non Fungible Token è, infatti, la loro applicazione sui diritti di proprietà digitale: grazie alla blockchain, i metadati riguardo la proprietà di un asset possono essere memorizzati e convalidati al suo interno, garantendo la registrazione sicura, trasparente e tracciabile della loro origine. Gli NFT possono quindi essere creati per rappresentare asset come, ad esempio, un’opera d’arte originale o un ebook, impedendone la distribuzione non autorizzata e le frodi, il tutto a vantaggio sia del suo creatore che del potenziale acquirente.


Il progetto LKSCOIN: proteggere i contenuti e la verità

La LKS Foundation intende creare un NFT con cui la proprietà del contenuto e l’identità della fonte siano collegati tra loro e registrati secondo i principi fondamentali della Blockchain, attraverso una transazione univoca e irreversibile.


Grazie all’abbinamento unico dell’identità di un soggetto ad un suo contenuto, sarà sempre possibile ricondurre la paternità di quel contenuto al suo autore. Questo non solo permette a chi utilizza la rete per condividere il proprio lavoro di poter tutelare la propria idea e il proprio lavoro, ma consente anche di contrastare una problematica che ha trovato in internet un terreno fertile per propagarsi: le fake news.


Validare un contenuto ad un autore permette, infatti, di disincentivare le attività non etiche di distorsione delle informazioni e diffusione di contenuti fuorvianti: se ciò che viene pubblicato è falso o discutibile, l’autore può essere rintracciato e avere conseguenze. Ciò incentiva una maggiore responsabilizzazione nella condivisione dei contenuti che circolano in rete. 


Chi ha fonti certe, crea un contenuto originale e valido sarà inoltre ulteriormente incoraggiato a validarlo in modo da aumentarne la visibilità: per arginare il problema delle fake news, i motori di ricerca e le piattaforme online(inclusa Cam.TV) tenderanno in futuro proprio a premiare i contenuti validati


La campagna

La LKS Foundation è una fondazione italiana senza scopo di lucro che vuole sensibilizzare il pubblico sui temi dei copyright e offrire concretamente agli utenti gli strumenti per tutelare il loro lavoro e contrastare le fake news. 


Il primo passo è stata la creazione di LKSCOIN, un token per permettere a utenti di essere remunerati e sostenere la creazione e la promozione di contenuti digitali, con particolare attenzione ai diritti d’autore.


Ora che LKSCOIN è stata testata con successo all’interno di Cam.TV per oltre un anno, per sostenere la creazione del NFT per la protezione del diritto d’autore, la Fondazione ha avviato una token sale prima di immettere questa criptovaluta liberamente sul mercato.


Per sostenere il progetto è quindi sufficiente acquistare LKSCOIN sul portale di crowdfunding Eidoo Crowd al prezzo fisso di 0,01 Euro.



Per domande e chiarimenti sul progetto, c’è sempre a disposizione la chat Telegram dove poter chiedere informazioni alla Community in qualunque momento: